L’estate sta finendo, un anno se ne va….Ricordiamo i Rigueira con il loro tormentone estivo per guardare meglio cosa stiamo lasciando sul territorio in questo finale di stagione post lockdown. Per il turismo della Provincia di Rieti sicuramente un anno che verrà ricordato per il tutto esaurito in numerose località. Le seconde case fanno rivivere i paesi che da troppo tempo vedono un continuo abbandono del territorio, fa ben sperare riguardo futuri flussi turistici legati alle ricchezze ambientali del nostro territorio: dalla Sabina, i laghi per arrivare alle Montagne dal Terminillo ai monti della Laga e del martoriato territorio dell’alto Lazio ancora fermo al palo della ricostruzione. Ma per far ciò dovremo essere pronti al controllo ed alla manutenzione del Territorio.
La provincia reatina si è presentata pronta all’accoglienza del turismo estivo, meno purtroppo alla gestione dei territori, invasi ovunque in modo disordinato e purtroppo segnaliamo troppo spesso la mancanza di rispetto dei luoghi, più in generale delle minime regole di convivenza civile.
Così da più zone della provincia ci giungono segnalazioni di degrado e di veri e propri sfregi causati da aree pic-nic improvvisate, fuochi accesi in barba alle più elementari regole di sicurezza antincendio boschivo, auto che avanzano oltre i limiti consentiti.
Il tutto condito naturalmente dalle immancabili discariche abusive, nonostante i ripetuti divieti e le continue campagne di informazioni riguardo il corretto smaltimento, segnaliamo numerosi punti di abbandono.
Le strade fuori dai paesi diventano così discariche improvvisate che purtroppo resteranno a lungo in queste condizioni.
Invitiamo tutti gli amanti dei nostri territori a segnalarci eventuali situazioni di degrado, assicuriamo l’anonimato della denuncia e cercheremo per quello che ci è possibile di risolvere le situazioni segnalateci.